DO NOT DISTURB – Il teatro si fa in albergo | Five sense


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Evento finito il 14 Gennaio 2018


Una produzione Nuovo Teatro Sanità in collaborazione con Grand Hotel Parker’s

 

Dopo il successo riscosso nelle precedenti edizioni, la presentazione in anteprima delle stanze a Benevento Città Spettacolo e al Todi Festival e l’uscita del libro che ne raccoglie i testi (edito da Marchese Editore), ritorna a Napoli, il 21, 22 e 23 dicembre e il 13 e 14 gennaio nelle meravigliose stanze del Grand Hotel Parker’s, il fortunato format ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, Do not disturb – Il teatro si fa in albergo.
Solo venti spettatori, come intrusi, ogni sera penetrano nell’intimità di tre coppie, ascoltando, quasi spiando, i personaggi, poco prima che lascino la stanza.
Tre episodi, della durata di circa venti minuti ciascuno, animeranno le lussuose camere del Grand Hotel Parker’s, rendendo visibile quello che in genere accade solo a porte chiuse.

A proposito del suo format teatrale, Gelardi racconta: «Con la creazione di Do Not Disturb, abbiamo pensato di condurre gli spettatori all’interno di camere d’albergo, trasformandoli, loro malgrado, in indiscreti ficcanaso che osservano tranche de vie, colte nel pieno del loro svolgimento. Come fantasmi che scrutano senza essere visti. O come intrusi astanti a ridosso di un set cinematografico. Con l’occhio magico fisso sulla fantasmagorica fenomenologia della vita. Il filo conduttore delle nuove stanze teatrali sarà rappresentato dai cinque sensi: gli spettatori saranno coinvolti in un’esperienza unica, che va ben oltre l’abbattimento della quarta parete. In ogni stanza si privilegerà un solo senso, che diventerà il viatico per esperire l’intimità delle coppie in modo totalmente nuovo. L’idea è quella di portare ancora più a fondo l’esperienza di Do not disturb, avvicinando ancora di più il pubblico agli attori e alla storie raccontate e trasformandolo in un doppio dell’attore stesso, sostituibile ad esso e protagonista a sua volta, e a suo modo, delle vicende rappresentate».
Attori e spettatori di Do not disturb devono reggere il limite tra realtà oggettiva e finzione teatrale, reso impercettibile dalle loro reciproche posizioni, devono essere disposti a lasciarsi attraversare dal vibrare sottile di questa difficile demarcazione.

 

di Mario Gelardi e Claudio Finelli
testi Mario Gelardi, Carlo Caracciolo, Alessandro Palladino
con la compagnia del Nuovo Teatro Sanità

stanza dell’udito: Irene Grasso e Fernanda Pinto
stanza della vista: Alessandro Palladino e Roberto Caccioppoli
stanza del tatto: Irene Grasso, Gennaro Maresca, Fabio Rossi

Settembre 22nd, 2017 by