ISRAEL PHILHARMONIC ORCHESTRA ZUBIN MEHTA


Dettaglio eventi


Franz Joseph Haydn
Sinfonia concertante in si bemolle maggiore Hob:I:105 per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra (1792)

Hector Berlioz
Symphonie fantastique, episodi della vita di un artista in 5 parti op. 14 per orchestra (1830)

 

Israel Philharmonic Orchestra

 

Composta nel periodo più florido per il genere (tra 1770 e il 1830), la Sinfonia Concertante mescola in modo sapiente la forma del Concerto (con uno o più strumenti in primo piano) con quella della Sinfonia (nella quale tutti gli strumenti sono sullo stesso piano). Alla sinfonia concertate, nata come genere nella città di Mannheim, diedero importanti contributi anche Mozart (con la celebre Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra) e Beethoven (con il Triplo Concerto)

“Musica a programma”: con questa definizione si suole identificare una delle sinfonie più moderne del periodo romantico specie considerando che fu composta nel 1830 quando ancora risuonavano gli echi del classicismo. Lo stesso Berlioz era perfettamente consapevole di aver dato vita a qualcosa di inedito e descriveva la Sinfoniacome “un’immensa composizione strumentale d’un genere nuovo, con cui cercherò d’impressionare fortemente gli ascoltatori”, affermando che ne aveva chiaramente in testa lo schema da molto tempo, pur avendo bisogno di “molta pazienza per collegarne le parti e dare ordine al tutto”.

La Sinfonia Fantastica mescola infatuazioni letterarie ed esaltazione autobiografica e risulta stupefacente e ardita per la novità del linguaggio orchestrale e per l’uso della cosiddetta “forma ciclica” che genera i temi principali dei diversi movimenti.

 

Gustav Mahler
Sinfonia n. 3 in re minore per contralto, coro femminile, coro di bambini e orchestra (1896)

 

Israel Philharmonic Orchestra

Coro femminile e coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo

Alma Mahler, nel suo libro di ricordi, racconta così la sera della prima: “L’esecuzione era attesa con trepidazione, perché già alle prove tutti avevano capito con sempre maggior chiarezza quant’era grande e importante l’opera che si stava affacciando al mondo”. Gigantesca e piena di significati extramusicali la Terza Sinfonia di Mahler è una sorta di grande “poema musicale che abbraccia tutti gli stadi dello sviluppo in ordine progressivo”, dalla natura inanimata alla vita vegetale, per poi passare agli animali, all’uomo, e su fino agli angeli e all’amore di Dio. Alla prima esecuzione, l’ascoltatore aveva il seguente programma: “I. Pan si sveglia: arriva l’estate; II. Ciò che i fiori del prato mi dicono; III. Ciò che mi dicono gli animali del bosco; IV. Che cosa mi racconta la notte (l’uomo); V. Che cosa mi raccontano le campane del mattino (gli angeli); VI. Quello che l’amore (Dio) mi racconta”. Per comporla Mahler impiegò diverso tempo; i primi abbozzi risalgono all’estate del 1893 mentre la parola “fine” fu messa solo il 6 agosto 1896 ma il pubblico dovette aspettare per ascoltarla fino al 9 giugno 1902, quando l’autore la diresse a Krefeld in una memorabile occasione.

 

Luglio 13th, 2019 by