Una produzione Teatro Totò e Prospet
Così come negli anni ’50 Totò si era accostato a Scarpetta, interpretando per il cinema tre sue commedie (Il medico dei pazzi, un turco napoletano, Miseria e nobiltà), adesso uno Scarpetta, con un umile ma sincero omaggio, si accosta al grande principe della risata trascrivendo per la scena teatrale uno dei più divertenti e famosi film, che vede insieme Totò , Peppino De Filippo e Giacomo Furia. Mario Scarpetta, pronipote del grande commediografo e attore Eduardo, in occasione del centenario della nascita ha dichiarato: “La cosa difficile è stato doversi dimenticare di Totò ”. L’adattamento, realizzato da Scarpetta, pur mantenendo praticamente immutata la struttura della sceneggiatura, presenta rispetto al film degli anni ’60, alcune modifiche pratiche. Tra queste la rinuncia alla figura di Cardone il pittore, interpretato da uno splendido Giacomo Furia e la scelta scenografica dei luoghi deputati allo svolgimento dell’intreccio: la portineria e la tipografia. Le vicende raccontate sono quelle di Don Gennaro, portinaio con pochi soldi e molti sogni e di Don Ferdinando, non meno squattrinato e sognatore che insieme stampano un bel gruzzolo di banconote false.
di Mario Scarpetta
dalla sceneggiatura di Age e Scarpelli
con Gianni Ferreri, Anna Falchi, Davide Ferri
e con (in o.a.) Enzo Esposito, Antonio Fiorillo, Franco Pica, Sasà Trapanese, Enzo Varone, Chiara Vitiello
musiche originali M° Antonello Cascone
costumi Maria Pennacchio
scene Tonino Di Ronza
aiuto regista Maria Autiero
regia Gaetano Liguori