MERETRICES – TRA LE PIAGHE DELL’IPOCRISIA


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Evento finito il 29 Febbraio 2020


Torna il teatro itinerante di NarteA, con Meretrices – Tra le piaghe dell’ipocrisia. A Napoli, oltre la casa del famosissimo Domenico Mondragone, altri luoghi antichi nascondono, tra le lenzuola stropicciate dall’arte della seduzione, la storia partenopea. A quasi 60 anni dalla famosa legge Merlin si torna a parlare di bordelli e case chiuse.

NarteA condurrà il pubblico nella splendida cornice di un antico appartamento sito in un palazzo storico di fine ‘600, per molti anni dimora dell’illustre famiglia dei Medici e tra quelle stanze si animeranno storie e personaggi di una Napoli scabrosa e dimenticata, occultata dai veli delle veneri vaganti dell’epoca precedente la legge Marilin. Dopo 60 anni dall’emanazione della legge dell’ipocrisia, si torna a parlare di una tematica su cui l’opinione pubblica ancora si divide. Negli anni ‘50, Napoli contava circa 900 case di piacere: tra le umili lupanare dei Quartieri Spagnoli ai bordelli lussuosi di via Toledo, non si trovavano solo donne di postriboli o meretrici tesserate, ma le storie di Napoli.

Prima della Merlin, nel 1860, il governo Cavour pubblicò un regolamento sulla prostituzione che fu esteso a tutte le province annesse al Regno. Emanato per prevenire la riacutizzazione della sifilide nell’esercito piemontese in guerra, questa norma non fu applicata solo a scopi sanitari. Tale regolamento rappresentava infatti uno strumento di controllo sulle donne da parte della società. In particolare, si autorizzava l’apertura di postriboli di Stato divisi in categorie, tassando il meretricio con imposte da versare nelle casse statali. Mille ruffiani aprirono, in pratica, i cancelli dell’ “apocalisse”, nascondendosi tra le pieghe dell’ipocrisia.

 

La partenza del primo turno è prevista alle ore 18.30 (per un massimo di 30 persone). Prenotazione obbligatoria. Costo del biglietto 12 euro.

 

scritto e diretto da Febo Quercia

con Annalisa Direttore, Andrea Fiorillo, Serena Pisa, Katia Tannoia

al piano il maestro Biagio Terracciano

costumi di Antonietta Rendina

 

Marzo 22nd, 2017 by