TERRORE E MISERIA DEL TERZO REICH


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Evento finito il 10 Novembre 2018


Una co-produzione Teatro Elicantropo e Elledieffe

 

Così come Lenin aveva detto che si sarebbe alleato anche col diavolo pur di far trionfare la rivoluzione, l’esule Brecht non disdegnò di portare sulla scena personaggi, situazioni e vicende più consone al teatro borghese dell’epoca, purché servissero a rinfocolare nei pubblici di tutto il mondo l’odio per il nazismo. 24 scene, è il sottotitolo del testo, di cui, le prime ventitré, non sono che documenti di disfatta. Le più sono a carattere di flash, di rapidi scorci, le altre più diffuse e discorsive, a volte perfino verbose, come si conviene alla borghesia medio-piccola nelle sue varie sfaccettature sociologiche. Intellettuali, scienziati, medici, giudici come anche operai, bottegai, domestici, soldati, la paura contagia tutti, colpisce ovunque, ma Brecht intende giungere a quel “no” finale, che al di là di una debolissima traccia di riscatto, appare piuttosto un monito e una speranza per le generazioni a venire. Quest’opera segna una crisi sofferta, ma costruttiva, nell’autore tedesco verso la forma epica, che pure fino a quel momento aveva connotato in modo considerevole la sua produzione teatrale, ne è dimostrazione una scena su tutte, quella della moglie ebrea, dove lo straniamento brechtiano lascia, palesemente, il posto alla immedesimazione. La messinscena, ci trasferisce in un luogo della memoria, dove quel terrore e quella miseria sono formalmente congelate dentro un contenitore, in cui morte e spettacolo si fondono in un livido e mortale circo-cabaret. È affidato al prologo, non casualmente, di marca italiana, di un Petrolini-Gastone-Nerone, ormai morente, il compito di introdurci ai siparietti-girone di questa infernale e grottesca messa in scena di regime, e ad una Pasionaria-Dietrich il “no”, che ancora oggi non abbiamo imparato a pronunciare.

 

di Bertolt Brecht

il prologo Germania è tratto da Poesie di Svendborg di Bertolt Brecht

progetto Ministeriale triennale 2018/2021

Perfezionamento Professionale

con gli allievi ed ex allievi del Laboratorio Teatrale Permanente

scene Roberto Crea

musiche originali Paolo Coletta

regia Carlo Cerciello

Ottobre 17th, 2018 by