Una produzione del Teatro Massimo di Palermo
L’opera più cinematografica di Puccini. Due sole arie per Cavaradossi, una soltanto per la protagonista. E’ come se il compositore avesse voluto ridurre al minimo i momenti di grande espressione lirica, dando invece maggiore spazio alla successione incalzante degli eventi: episodi e situazioni drammatiche si svolgono sotto i nostri occhi proprio come in un film.
Melodramma in tre atti
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma omonimo di Victorien Sardou
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Costanzi, 14 gennaio 1900
Direttore | | Juraj Valčuha
Regia | Mario Pontiggia
Scene | Francesco Zito
Costumi | Giusi Giustino
Interpreti
Floria Tosca, Ainoha Arteta / Monica Zanettin (24 luglio)
Mario Cavaradossi, Brian Jagde
Il barone Scarpia, Roberto Frontali /Samuel Youn
Cesare Angelotti, Carlo Cigni
Il Sagrestano, Roberto Abbondanza
Spoletta, Nicola Pamio
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo