Una produzione ENTE TEATRO CRONACA VESUVIOTEATRO in collaborazione con BON VOYAGE PRODUZIONI e con il FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI
Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti. All’improvviso però, i genitori esprimono l’esigenza di essere accuditi come hanno fatto anni prima con loro: uno dei figli dovrà ospitarli e prendersi cura della loro vecchiaia… a chi toccherà? All’improvviso, dunque, un terremoto segna una crepa nell’immobilità rassegnata di un andamento ormai sempre lo stesso e in via di spegnimento, una crepa dalla quale un gas mefitico si espanderà e inquinerà l’aria. Viviamo in un’epoca in cui i valori, primo fra tutti il rispetto, stanno pian piano sparendo e l’egoismo sta prendendo decisamente il sopravvento sulla carità umana e sulla semplice, fondamentale, empatia. In quest’epoca in cui tutto e il contrario di tutto sono la stessa cosa ormai, con questa commedia passeremo dalle risate a crepapelle per il tratteggio grottesco, e a tratti surreale, dei personaggi al più turpe cambiamento di quegli esseri che – chi di noi non ne ha conosciuto almeno uno? – da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti.
di Carmine Amoroso
con Lello Arena, Giorgia Trasselli
e con Raffaele Ausiello Andrea de Goyzueta Carla Ferraro Autilia Ranieri Annarita Vitolo Fabrizio Vona
scene Roberto crea
costumi Milla
musiche Stag
assistente alla regia Sara Esposito
regia Luciano Melchionna