Questa è la storia di tre attori, in cerca di un ruolo:
Amir che ha lasciato il suo paese di origine per necessità, ma che fin da bambino sognava di vivere nel paese dei gladiatori dei quali ha sempre apprezzato la tenacia e lo spirito di sopravvivenza, e che ha trovato la strada che voleva percorrere: la recitazione … o almeno crede;
Nando che per certi versi rispecchia le caratteristiche del “gladiatore”, che tanto piacciono all’iraniano ma che alla fine, purtroppo, a causa della sua esuberanza fa allontanare l’insegnante;
Ciro che grazie alla sua simpatia ed ironia riesce sempre a cavarsela in ogni situazione, o quasi, infatti per il suo atteggiamento da latin lover, dovuto alla sua occupazione, crea dei malintesi e anche lui è artefice della fuga dell’insegnante.
Tutti e tre di origine diversa, oltre ad avere un occupazione per poter vivere, hanno anche problemi di accento e di dizione, problemi che forse verranno superati solo dopo il supporto di un insegnante (Acting Coach) al quale i tre attori si rivolgeranno per migliorarsi e per poter affrontare al meglio i provini, ma che dopo aver scoperto le bugie dei tre, in un primo momento, li abbandonerà.
Nel frattempo, i tre, che sono stati notati da un produttore in uno dei loro tanti video postati sui social dovranno affrontare insieme una nuova avventura, preparandosi finalmente per un nuovo progetto che li coinvolgerà.
Alla fine chiederanno scusa all’insegnante e la supplicheranno di ritornare ad aiutarli a preparare questo nuovo progetto.
commedia in atto unico di Vittorio Hamarz Vasfi
con Danilo Brugia, Vittorio Hamar Vasfi
regia di Alessia Izzo