Una produzione Distretto della Pesca di Mazara del Vallo in collaborazione con Istituto Euro Arabo Cooperativa Dedalofurioso Matàz Teatro
All’inizio del 1940 compare a Mazara del Vallo (Trapani) un misterioso clochard che nessuno conosce. Vive come un randagio per la città e gli abitanti iniziano a chiamarlo Omu Cani, uomo cane. Questo personaggio non è un mendicante qualunque, ha modi e atteggiamenti che lo distinguono dagli altri, parla un italiano perfetto ed è molto abile in matematica.
Pochi anni prima, nel 1938, il grande fisico nucleare catanese Ettore Majorana scompare misteriosamente dal traghetto che da Palermo lo stava riportando a Napoli.
A Mazara del Vallo iniziano, così, a circolare voci sempre più insistenti sulla vera identità dell’omu cani. L’omu cani osserva il mondo da un punto di vista diverso, alternativo (esattamente come Ettore Majorana), vivendo da cane ma senza perdere mai la sua umanità. Un monologo di narrazione che muovendo da una storia particolare, vissuta da una città ai confini dell’Europa ma al centro del Mediterraneo, cerca di invitare ad una riflessione di respiro universale.
musiche originali di Riccardo Russo
sonorizzazioni di Salvino Martinciglio
consulenza scenica di Alessandro Burzotta
consulenza storica e drammaturgica di Pippo Dolores
di e con Davide Dolores
regia di Davide Dolores