AVE


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Una produzione Collettivo LunAzione

 

Ave racconta la vita di un piccolo centro della provincia di Napoli, Santa Maria del Pozzo, e di Cesare, il rinomato parrucchiere del paese. La quotidianità fatta di chiacchiere e pettegolezzi al femminile, all’interno del saloon del coiffeur, è interrotta da un evento improvviso e inquietante che sconvolge la vita dell’uomo. Lo scorrere sempre uguale dei giorni, nel tranquillo paesino campano di Santa Maria del Pozzo, è interrotto da un evento sorprendente e inquietante che sconvolge la vita di Cesare, il parrucchiere della cittadina. L’uomo non riesce più a dormire, nei suoi sogni ricorre una misteriosa figura femminile che gli chiede, con insistenza, di compiere un gesto, per lui inspiegabile. Ciò che è frutto dell’immaginazione assume fattezze angoscianti quando nel suo negozio si verifica una dannosa serie di casualità che paiono riferirsi proprio a quei sogni. La notizia si diffonde nel paese, sfuggendo progressivamente di mano: tutti assecondano ciò che sta accadendo e che pare essere un presunto ricatto, ma nessuno sembra curarsi del volere di Cesare. Il protagonista si trova a dover subire un atto di violenza e di prevaricazione, minacciato non da un altro essere umano, ma – ipoteticamente – da un’entità trascendente, con tutte le paradossali conseguenze che ne derivano. Lungo il confine che separa l’immaginazione dal mondo reale, si rivela la dialettica multiforme di un individuo con la comunità di cui è parte, il peso della responsabilità personale e delle aspettative gravanti sul prossimo, il proprio desiderio e quello altrui, contrapposti.

«Il lavoro di realizzazione è frutto dell’organizzazione e della strutturazione del materiale autoriale elaborato dagli attori attraverso un percorso creativo condiviso – commenta il regista Eduardo Di Pietro – Dalla proposta iniziale di pretesto, si è progressivamente dipanata un’impegnativa serie di problematiche, temi e possibilità intorno alla figura di Cesare e alla società di Santa Maria del Pozzo. Il registro di riferimento si adegua a una situazione assurda, sperimentando le potenzialità comiche di sviluppo, a veicolo della tragica e profonda solitudine del protagonista che sottende e informa progressivamente il dramma. Tante forze, identità e vite che si scoprono a collassare in un’unica direzione, quella di Cesare. Santa Maria del Pozzo verrà percorsa lungo più strade, ma ognuna di queste condurrà al pozzo. Il pozzo del paese accoglie così non solo i desideri, i sogni, le speranze di una cittadina, ma anche le colpe consapevoli o inconsce, i dolori, i tratti più oscuri e tragici della vita di ognuno».

 

progetto e regia Eduardo Di Pietro

con Martina Di Leva, Alessandro Errico, Giulia Esposito, Cecilia Lupoli e Monica Palomby

elaborazioni musicali Ivan Guybrush Caso

costumi Federica Del Gaudio

Marzo 27th, 2019 by