CAMBIAMO L’ARIA


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Javier Girotto, sul palco del teatro Sannazaro assieme all’ensamble “Marco Sannini Quartet“, rielabora in chiave jazz alcune melodie del Settecento napoletano. In Cambiamo l’aria, i cinque musicisti riarrangiano e improvvisano e non mancano di entusiasmare il pubblico che in più di una occasione non riesce ad attendere la fine di un brano prima di liberarsi in un fragoroso applauso di apprezzamento. Gli strumenti dialogano tra di loro con maestria e ogni assolo è sintomatico della personalità propria dell’artista che in quel momento si produce in esso.

Da Arietta, tratta da “Se tu m’ami“ di Giovanni Battista Pergolesi a Florindo da “Se Florindo è fedele“ Di Alessandro Scarlatti, passando per Nina e The Gipsy Girl, le note di sassofono, tromba, contrabbasso, vibrafono e batteria si fondono e si confondono senza alcuna travalicazione. Marco Sannini e Javier Girotto, in un paio di occasioni, lasciano che i loro fiati si riposino mentre gli altri tre strumenti continuano ad unirsi e a creare iperboli di improvvisazione che di improvvisato hanno certamente ben poco. Girotto porta in scena anche uno strumento peruviano con cui crea esotiche ambientazioni uditive. Il suo può definirsi “free jazz“? Di certo ammirarlo e ascoltare le note che partono dal suo strumento, quasi stesse facendo l’amore con una bella donna, rimandano a echi lontani, di musica di un tempo che fu e che ha sicuramente segnato quello che ancora oggi definisce questo genere musicale.

Il concerto nasce come resa d’onore ai conservatori cittadini rivolti a orfani di tutto il Regno; l’opera filantropica che venne fatta in quel tempo e a Napoli rimane ancora nella tradizione radicata e ben si sposa con il contemporaneo, con cui non teme l’unione anzi la brama. Cambiamo l’aria come monito e, allo stesso tempo, come spone per un futuro che non sia spaventato dal pescare nel passato per meglio definirsi.

 

Marianna Addesso iNPlatea

 

Marco Sannini, tromba, flicorno

Marco Pezzenati, vibrafono

Marco de Tilla, contrabasso

Stefano Costanzo, batteria

Javier Girotto, sassofoni

Dicembre 18th, 2017 by