Direttore e violino| Viviane Hagner
Franz Schubert
Cinque danze tedesche con coda e sette trii D90 per due violini viola e violoncello (1812)
Wolfgang A. Mozart
Concerto in la maggiore n. 5 “Türkish”, K 219 per violino e orchestra (1775)
Franz Schubert
Rondò in la maggiore D438 per violino e archi (1816)
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 43 in mi bemolle maggiore “Merkur”, Hob:I:43 (1771)
Dal Classicismo ai primi vagiti del Romanticismo, passando per l’esotismo delle turcherie e il leggero e misterioso volo di Mercurio; l’insolito programma presentato dalla Camerata Salzburg (a rigore, “Camerata Academica del Mozarteum di Salisburgo”) pone l’accento su un repertorio a metà tra musica da camera e sinfonica e lo fa con il suo stile inconfondibile, a denominazione d’origine controllata diremmo oggi. Tutti in piedi sul palco, secondo lo stile barocco, e con il Kappelmeister al comando, i solisti della Camerata riportano in vita il mondo musicale a cavallo del XVIII e XIX secolo, con le sue Accademie e lo stile raffinato.