CONCERTO INAUGURALE JURAJ VALČUHA


Dettaglio eventi


Direttore | Juraj Valčuha
Contralto | Daniela Sindram
Tenore | Eric Cutler

 

Gyorgy Ligeti
Lontano per grande orchestra (1967)

Gustav Mahler
Das Lied von der Erde (Il canto della terra) sinfonia per contralto tenore e orchestra (1911)

 

Orchestra del Teatro di San Carlo

 

2001: Odissea nello spazioShining e Eyes Wide Shut: se questi tre capolavori di Stanley Kubrick vi sono familiari, allora conoscerete certamente la musica e lo stile Gyorgy Ligeti (1923-2006) il compositore che ha attraversato da protagonista indiscusso tutto il XX secolo.

Lontano è un brano per grande orchestra e l’organico ricorda quello di una sinfonia classica; la scrittura è molto densa e gli strumenti sono trattati quasi sempre solisticamente così da creare degli agglomerati armonici per sovrapposizione di linee melodiche caratterizzate da lenti movimenti cromatici. Il ritmo si mantiene regolare ma la suddivisione ritmica interna è talmente variabile che non è percepibile una pulsazione regolare, una costante nella produzione di Ligeti.

Cos’è Das Lied von der Erde? Una sinfonia con parti cantate o, meglio ancora, una sinfonia con Lieder inseriti e incastonati?  Forse non esiste una categoria di forma o di genere che si adatti a questa partitura che ha una scrittura tendenzialmente cameristica e oltrepassa i confini di ciascun mondo, per congiungere forme eterogenee di pensiero musicale in una nuova e più elevata unità spirituale. Nell’autunno 1907 fu pubblicata un’antologia di poesia cinese, Die chinesische Flöte, formata da un centinaio di liriche, di autori compresi tra il XII secolo a.C. e l’epoca contemporanea. Il curatore, Hans Bethge, per renderle più accessibile al pubblico occidentale, ne realizzò delle parafrasi poetiche che ebbero immediati riflessi musicali nella mente di Mahler.

Luglio 13th, 2019 by