DANIELE GATTI


Dettaglio eventi


Direttore | Daniele Gatti

Maestro del Coro | Gea Garatti Ansini

 

 

Johannes Brahms
Ein deutsches Requiem (Requiem tedesco), per soli, coro e orchestra,  op. 45 (1868)

 

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo

 

Se la morte può avere un suo canto, un suono che la identifichi, ebbene Ein Deutsches Requiem è quel canto. Non si esagera nel considerarlo uno dei massimi capolavori sinfonico-corali della seconda metà dell’Ottocento poiché rappresenta una nuova idea di musica liturgica, tedesca, mitteleuropea e segna l’inizio della fase della prima maturità artistica del musicista. Non si tratta di un Requiem in senso propriamente liturgico, e non ha una diretta relazione con le messe funebri in latino come quelle di Mozart o Verdi; Brahms stesso compose un libretto traendolo dalla Bibbia in tedesco nella versione di Martin Lutero. Il concetto di fondo portato avanti dal compositore è di natura più filosofica che religiosa: le persone cui portare aiuto e consolazione non sono i morti, ma i vivi. Le melodie racchiuse in Ein Deutsches Requiem, così come le armonie sempre cangianti e un uso “antico” delle voci ci offrono un’idea nuova di musica liturgica; il tono di pace e consolazione racchiuso in ogni singola battuta lascia pensare che il giovane compositore avesse a lungo meditato sulla morte tentando poi, con successo, di darle voce.

Luglio 13th, 2019 by