E PECCHÉ? E PECCHÉ? E PECCHÉ? PULCINELLA IN PURGATORIO


Dettaglio eventi

Evento finito il 24 Gennaio 2019


Cinque Pulcinella in cerca d’autore

 

Come scrive Alberto Manguel nella sua elegia “Vivere con i libri”, “Ogni storia è un palinsesto, una stratificazioni di narrazioni e ri-narrazioni, e ogni volta che pensiamo di stare ripetendo meccanicamente un aneddoto famoso le parole perdono l’antica livrea e ne rimettono una nuova per l’occasione”. Un palinsesto è il lavoro di Andrea De Rosa, un palinsesto scintillante, fastoso, sontuoso pur nella sua rappresentazione di uno spazio e di un tempo distopico. Un tombino al centro che è una soglia ctonia, attorno a cui ruotano i personaggi in un pastiche di suggestioni, citazioni più o meno esplicite, di riferimenti raffinati e popolari dai film di Totò a Rilke, da Mahler a Roberto De Simone, da Dante a Massimo Troisi. L’impianto, nel suo essere rizomatico, non ha un centro ma si sviluppa attraverso il continuo gioco di rimandi tra cinque differenti Pulcinella ognuno con caratteristiche diversissime tra loro: uno trascina un carretto pieno di libri e fotografie di Petito e Scarpetta, uno è in abiti del settecento seduto su una bergère consumata, uno veste una maglietta da calcio, uno ancora in indumenti intimi grotteschi, l’ultimo in abiti “civili” da lazzaro sperduto. La drammaturgia di Linda Dalisi è densa, ricca, polposa e mai banale e utilizza una lingua che alterna dialetto alto e basso con accenti ariosteschi nei dialoghi surreali degli attori su cui svetta un Massimo Andrei dolente ed efficacissimo. In un equilibrio magico in cui tutti gli elementi, dalle interpretazioni alle luci di Pasquale Mari, alle scabre scenografie e ai costumi essenziali funzionano alla perfezione.

                                                                               iNPlatea_Florentino Ariza

Settembre 28th, 2018 by