Una produzione Unaltroteatro
Una nutrice, metafora del teatro, annuncia che interpreterà la storia di quattro donne. Le definisce bambine invecchiate e mai morte. Sono Giulietta, Medea, Filumena e Nora, evocate perché raccontino incanti e illusioni del proprio destino. Confesseranno le verità più segrete, smontando la tradizione dei racconti. Nelle loro parole un’eterna perdita, paradossalmente unificata a un’ostinata ricreazione delle passioni. Maschere in autogenesi, nel monologo scritto e interpretato da Wanda Marasco realizzano sulla scena “il punto di sutura tra poesia e teatro”.
di e con Wanda Marasco
regia Ettore Nigro
costumi Annalisa Ciaramella
disegno luci Arturo Scognamiglio
assistente alla regia Anna Bocchino
consulenza musicale Mario Autore