IL MITO DI ROMA


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Una produzione del laboratorio  ScarlattiLab barocco

 

Nell’ambito del piano di valorizzazione 2018 del Museo Archeologico Nazionale di Napolipromosso dal Mibact,  la seconda edizione del ciclo Miti di Musica, collaborazione fra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la Associazione Alessandro Scarlatti , si conclude giovedì 5 luglio 2018 alle ore 20.15 nella Sala del Toro Farnese una nuova produzione del laboratorio  ScarlattiLab barocco intitolatIl Mito di Roma
 
Protagonisti saranno i giovani cantanti e strumentisti del laboratorio guidato da Antonio Florio e Dinko Fabris.  Nato nel 2011  dalla collaborazione tra la Associazione Alessandro  Scarlatti e il Conservatorio San Pietro a Majella, questo innovativo progetto dedicato ai giovani cantanti e strumentisti del II° livello dei Conservatori del Sud che si affacciano alla carriera professionale, è all’ottavo anno di attività,  ha vinto nel 2011 il Premio delle Arti del Ministero per l’Istruzione e la Ricerca per la sezione Musica antica, è stato protagonista per  la rivista Amadues di un  focus intitolato “ Napoli dove il barocco è giovane”  con un concerto live in download, ha realizzato 16 produzioni esclusive con programmi su temi insoliti e con musiche rare o in prima esecuzione moderna e ha coinvolto oltre cento musicisti tra studenti del II° livello di Napoli e di  altri Conservatori ( Bari, Cosenza, Palermo, Verona), docenti interni e prestigiosi tutor.
 
Il programma, dedicato alla figura di Bernardo Pasquiniconclude un progetto  di esplorazione  della la Roma dei Cardinali del Seicento. Nato a Pistoia nel 1637, Bernardo Pasquini fu attivo a Roma  dove fu organista di S. Maria in Vallicella, di S. Maria Maggiore e «del Senato e del Popolo romano» in S. Maria in Aracoeli. La fama di sommo cembalista, alla cui scuola si formarono numerosi musicisti , ha in qualche misura oscurato quella del compositore: di fatto, Pasquini fu uno dei maggiori operisti del suo tempo, componendo circa un’opera l’anno nel  ventennio 1672-1692, e  autore di numerosi oratori e di oltre sessanta cantate.
Il concerto  propone un’antologia ben rappresentativa delle cantate di Pasquini: le prime tre appartengono al genere della poesia amorosa,  cui fanno seguito due brani di carattere morale, probabilmente destinati a un consesso accademico. Completa il programma una sonata per due violini e basso continuo di Arcangelo Corelli, tratta dall’opera dedicata a Cristina di Svezia. Alla corte della sovrana, che si era autoesiliata a Roma dopo la conversione al cattolicesimo, Corelli e Pasquini ebbero modo di frequentarsi, collaborando alle musiche eseguite nell’ambito dell’accademia costituita dalla regina svedese.
 
 
 
Il concerto è gratuito, ingresso al Museo 2€
 
PROGRAMMA
Giovedì 5  luglio 2018– Museo Archeologico di Napoli – ore 20.15
 
Il Mito di Roma
Cantate per i Cardinali al tempo di Bernardo Pasquini
 
Bernardo Pasquini (1637 – 1710)
Su l’arene del Nilo cantata per voce e basso continuo
Su le sponde tirrene cantata per voce e basso continuo
Lidia e Clori, Non trovo ristoro cantata a due voci e basso continuo
Agrippina, amici  cantata per voce e basso continuo
Fuggi pur aria per soprano con violini dalla cantata “Sovra un’accesa pira”
 
Arcangelo Corelli   (1656-1716)                  
Sonata op. 1 n.10 per 2 violini e basso continuo
Grave – Allegro – Allegro- Adagio – Allegro
 
Bernardo Pasquini
 S’apriro i cieli cantata per soprano, 3 violini e basso continuo
 
ScalattiLab barocco
Angelo Trancone  cembalo       
Ugo di Giovanni,  tiorba
Federica Altomare, Olga Cafiero, Ester Facchini, Giuseppina Perna, soprani
Leopoldo Punziano, tenore    
Roberto Gaudino, basso
Marco Piantoni, Giuseppe Guida, Giuseppe Grieco, violini
Chiara Mallozzi, violoncello    
Guido Mandaglio, fagotto
 
Direzione musicale di Antonio Florio
Direzione artistica di  Antonio Florio e Dinko Fabris
In collaborazione con il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli
Luglio 3rd, 2018 by