Una produzione Compagnia TeatroZeta L’Aquila in collaborazione con Teatro Belli – Roma Napoli Teatro Festival 2016 Università degli studi di Fisciano (Salerno) Università di Barcellona
La vicenda è ambientata nel Settecento e ruota intorno al tema della realtà scenica, soprattutto intorno ai suoi limiti. Un attore, simbolo della borghesia vincente, incontra un marchese, simbolo dell’aristocrazia sconfitta, la quale, paradossalmente, è portatrice di valori legati al concetto di verità. La verità della scena si fonde con la finzione del ruolo giocato dal marchese e si confonde durante il dialogo tra i due: un attore di dichiarata fama riceve un invito a palazzo da un misterioso mecenate e amante dell’arte, un marchese. Al suo arrivo viene accolto da un cameriere fin troppo attento che si rivela ben presto come persona di profonda cultura. Ha così inizio un cinico gioco dialogico che, attraverso una serie di trappole retoriche, porterà lentamente la vittima designata a perdersi in un pericoloso labirinto di apparenze. Il veleno del teatro è una nera commedia degli equivoci e delle prevaricazioni, tenuta tutta sul filo di un dialogo brillante e sempre più tagliente, fino ad un inevitabile colpo di scena finale. Un teatro fatto di tensione, di inquietudine interiore, di quell’alternarsi tra realtà e finzione tanto caro al nostro Pirandello.
di Rodolf Sirera
regia Carlo Emilio Lerici
con Manuele Morgese, Antonio Salines
scene e costumi Lorenzo Cutuli