ISABELLE FAUST, IL GIARDINO ARMONICO, GIOVANNI ANTONINI


Dettaglio eventi


Sold out e grande successo per il concerto di domenica 22 ottobre u.s. che ha inaugurato la Stagione Concertistica 2017 /2018 dell’Associazione Alessandro Scarlatti presso il Teatro Sannazaro di Napoli, che ospiterà anche i successivi 22 concerti che si terranno ogni giovedì alle ore 20,30 dal 02 novembre 2017 al 19 aprile 2018.

Protagonisti la violinista di fama internazionale Isabelle Faust e l’Ensemble Il Giardino Armonico, composto per l’occasione da diciotto elementi (otto violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso, due oboi, due corni ed un fagotto), diretto da Giovanni Antonini, che hanno eseguito il primo e l’ultimo dei cinque concerti per violino di Mozart e due sinfonie di Haydn.

L’attenta interpretazione e la grande esecuzione della Faust  e dell’Ensemble, composto da ottimi musicisti, perfettamente diretti, hanno convinto anche i palati più fini presenti in teatro, che hanno a lungo applaudito. Da notare anche la presenza di molti giovani estimatori.

In proposito va evidenziata la lodevole iniziativa dell’Associazione Alessandro Scarlatti di proporre agli under 30 l’abbonamento alla stagione concertistica 2017 / 2018 a soli 50 euro. E ciò, perfettamente in linea con i principi ispiratori dell’Associazione, che nel 2008 / 2009 ha festeggiato il novantesimo anno di attività. Fondata nel 1918 da Emilia Gubitosi, Matilde Serao e Salvatore di Giacomo, è una delle più antiche associazione culturali partenopee. Diventata Ente Morale nel 1948, si propone da sempre, senza scopo di lucro, di promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale del Mezzogiorno attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico e la divulgazione della musica, con l’aiuto di professionisti di altissimo livello, e progetti di “Musica e luoghi d’arte”, anche e  soprattutto tra i giovani, il vero patrimonio del Paese; fine perseguito anche attraverso i progetti per gli allievi dei Conservatori della Campania e del Sud volti alla formazione di “professionisti” attraverso esperienze di stampo europeo, e l’impegno civile e sociale a sostegno della formazione dei bambini del quartiere Mercato.

Perfetta sinergia di cultura, musica e tradizione, in cui ben si inserisce il Teatro Sannazaro, da sempre  il “teatro di Chiaia”, ma anche da sempre il teatro dei napoletani e della “napoletanità”, intesa come cultura e tradizione popolare partenopea: non a caso, infatti, il Sannazaro è il teatro che ha riportato a nuova gloria  il Cafè Chantant, guadagnandosi così l’appellativo di casa del “Cafè Chantant, e che da sempre propone spettacoli dei più grandi autori partenopei.

Programma:

F.J. Haydn (1732-1809) – Sinfonia in sol maggiore Hob. I:47 “Palindrome”

W.A. Mozart (1756-1791) – Concerto per violino e orchestra n. 1 in si bemolle maggiore K207

F.J. Haydn – Sinfonia in fa minore Hob. I:49 “La Passione”

W.A. Mozart – Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore K219

Elisabetta Baffi _ iNPlatea

 

Note sugli artisti:

ISABELLE FAUST

Isabelle Faust cattura l’attenzione dei suoi ascoltatori grazie a profonde e fedeli interpretazioni, basate su un’approfondita conoscenza del contesto storico delle opere ma anche su una puntuale attenzione all’attuale prassi esecutiva.  In giovane età Isabelle Faust è stata vincitrice dei prestigiosi concorsi Leopold Mozart e Paganini ed è stata in seguito invitata ad esibirsi con le principali orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony Orchestra, la Sinfonica NHK di Tokyo, la Freiburger Barockorchestere la Chamber Orchestra of Europe. Il 2016 segna il suo primo anno in qualità di “Artistic partner” dellaMahler Chamber Orchestra. Isabelle Faust si esibisce in un repertorio molto ampio che spazia da J.S. Bach fino ai compositori contemporanei quali Ligeti, Lachenmann e Widmann. Sempre desiderosa di esplorare nuovi orizzonti musicali, Isabelle Faust è a suo agio sia come musicista da camera sia come solista delle più importanti orchestre sinfoniche e da camera. A testimonianza della sua versatilità, in aggiunta ai grandi concerti del repertorio classico Isabelle Faust interpreta anche opere quali i “Kafka Fragments” di Kurtag con la soprano Anna Prohaska o l’Ottetto di Schubert su strumenti d’epoca. Nell’arco delle prossime stagioni suonerà in prima esecuzione numerose nuove opere per violino e orchestra, tra cui Concerti di compositori quali Ondrej Adamek, Marco Stroppa, Oscar Stranoy e Beat Furrer.  Nel corso della sua carriera Isabelle Faust si è esibita o ha registrato regolarmente con rinomati direttori d’orchestra quali John Eliot Gardiner, Philippe Herreweghe, Daniel Harding, Bernhard Haitink e Andris NelsonsNegli ultimi anni Isabelle Faust ha sviluppato una intensa collaborazione con il compianto Claudio Abbado, suonando e registrando sotto la sua direzione. Il loro CD con i Concerti per violino di Beethoven e Berg con l’Orchestra Mozart ha ricevuto un “Diapason d’or” (Francia), un “Echo Klassik” (Germania), un “Gramophone Award 2012” (Gran Bretagna) così come un “Record Academy Award” (Giappone). Isabelle Faust ha inciso diversi dischi per l’etichetta Harmonia Mundi insieme al suo partner abituale Alexander Melnikov. Questi includono il loro ultimo album con le Sonate per violino e pianoforte di Brahms e precedentemente i Trii per pianoforte di Schumann. La registrazione dei Concerti per violino di Mozart con Il Giardino Armonico e Giovanni Antonini e le sonate per violino e fortepiano con Kristian Bezuidenhout s sono state  pubblicate nella stagione 2016/17.

IL GIARDINO ARMONICO                                                                    

Il Giardino Armonico, fondato a Milano nel 1985 e diretto da Giovanni Antonini, è oggi uno dei più noti e apprezzati gruppi specializzati nell’esecuzione con strumenti originali. L’organico varia da tre a trenta musicisti secondo le esigenze di partitura, e il repertorio è incentrato soprattutto sulla musica strumentale e vocale del Sei e Settecento. Il Giardino Armonico è regolarmente ospite delle più importanti sale da concerto e festival internazionali, prendendo parte anche a numerose produzioni operistiche tra cui L’Orfeo di Monteverdi, La serva padrona di Pergolesi, Ottone in Villa di Vivaldi e AgrippinaIl Trionfo del Tempo e del DisingannoLa Resurrezione di Händel e infine Giulio Cesare in Egitto con Cecilia Bartoli al Festival di Salisburgo nel 2012.Il Giardino Armonico affianca alla concertistica una non meno intesa attività discografica. Per molti anni ha inciso in esclusiva per Teldec Classics, conseguendo grande successo e ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali per le registrazioni di musiche di Vivaldi, Bach e altri compositori del Settecento. Per la casa discografica francese Naïve sono stati pubblicati La Casa del Diavolo, i Concerti per violoncello di Vivaldi con Christophe Coin, e in seguito l’opera Ottone in Villa di Vivaldi, disco premiato con il Diapason d’Or nel 2011. Sono inoltre da ricordare i Concerti per violino di Vivaldi con Viktoria Mullova per l’etichetta inglese Onyx. Dopo il successo di The Vivaldi Album realizzato nel 2000 con Cecilia Bartoli per Decca Classics (premiato con il Grammy Award), il gruppo ha realizzato in esclusiva con Decca/L’Oiseau-Lyre l’integrale dei Concerti Grossi op. VI di Händel e la cantata Il Pianto di Maria con Bernarda Fink. Nel 2009 una nuova collaborazione con Cecilia Bartoli ha portato alla realizzazione di Sacrificium (Decca), disco di platino in Francia e Belgio e premiato del Grammy Award. Sempre per Decca sono stati pubblicati gli album Alleluia (marzo 2013) e Händel in Italy (ottobre 2015) con il soprano Julia Lezhneva, entrambi con grande successo di pubblico e critica. Con l’etichetta Alpha Classics – Outhere Music Group nel 2016 l’ensemble ha pubblicato Serpent & Fire con Anna Prohaska ricevendo nel 2017 l’ICMA “baroque vocal” e l’album Telemann (CD e LP) vincendo il Diapason d’Or nel gennaio 2017. La registrazione di cinque Concerti per violino di Mozart con Isabel Faust segna l’intensa collaborazione con la grande violinista (Harmonia Mundi, 2016). L’ensemble partecipa inoltre al progetto ventennale Haydn2032 a favore del quale è stata creata la Haydn Stiftung Basel per sostenere l’incisione dell’integrale delle Sinfonie di Haydn (Alpha Classics), insieme ad una serie di concerti in alcune capitali europee con programmi tematici incentrati su questo affascinante repertorio. Nel novembre 2014 è stato pubblicato il primo album La Passione vincendo l’Echo Klassik nel 2015. Il Filosofo realizzato nel 2015 è stato Choc de Classica de l’Année. Il terzo volume Solo e Pensoso (agosto 2016), e il quarto Il Distratto (marzo 2017) sono disponibili anche in LP. L’ensemble ha collaborato con artisti di fama internazionale, tra i quali Giuliano Carmignola, Sol Gabetta, Katia e Marielle Labèque e Giovanni Sollima. I progetti futuri includono una nuova tournée e la registrazione de La Morte della Ragione: un progetto incentrato sulla nascita della sensibilità barocca in Europa, che al contempo ricerca di una nuova esperienza di ascolto. Nel 2018 proseguirà inoltre la collaborazione con la violinista Patricia Kopatchinskaja con un nuovo programma che sperimenta la feconda tensione tra passato e futuro, accostando l’accuratezza filologica alla musica contemporanea.

GIOVANNI ANTONINI

Nato a Milano, compie gli studi musicali presso la Civica Scuola di Musica e si perfeziona presso il Centre de Musique Ancienne di Ginevra. È tra i fondatori dell’ensemble Il Giardino Armonico che dirige stabilmente dal 1989 e con il quale ha tenuto concerti in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America, Australia, Giappone e Malesia, sia come direttore sia come solista al flauto dolce e flauto traverso barocco. Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali Cecilia Bartoli, Isabelle Faust, Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola, Giovanni Sollima, Sol Gabetta, Katia e Marielle Labèque, Kristian Bezuidenhout. Noto per la sua raffinata interpretazione del repertorio classico e barocco, è invitato regolarmente come direttore ospite presso le orchestre più prestigiose come i Berliner Philharmoniker, Concertgebouworkest di Amsterdam, Tonhalle di Zurigo, Mozarteumorchester Salzburg, Orquesta Nacional de España, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Kammerorchester Basel. È stato inoltre invitato a dirigere presso il Teatro alla Scala di Milano (Alcina, 2009), il Festival di Salisburgo (Giulio Cesare in Egitto, 2012; Norma, 2013 e 2015), il Teatro dell’Opera di Zurigo (Alcina, 2014 e 2016; Le Nozze di Figaro, 2016; dirigerà Idomeneo, re di Creta nel 2018). In ambito discografico sono numerosi i progetti realizzati con Il Giardino Armonico, tra i quali spiccano le incisioni per Teldec Classics dedicate a Vivaldi (da ricordare Le Quattro Stagioni), J.S. Bach (Concerti Brandeburghesi), Biber, Locke e ad altri compositori del Settecento. Per Naïve ha inciso l’opera Ottone in Villa di Vivaldi. Negli ultimi anni con Il Giardino Armonico e con la partecipazione di importanti solisti ha pubblicato con Decca Classics, Harmonia Mundi e Alpha Classics – Outhere Music group. Ha registrato Norma di Bellini con Cecilia Bartoli (Decca Classics, 2013). Per Sony BMG l’integrale delle Sinfonie di Beethoven con la Kammerorchester Basel, di cui sono già state pubblicate le prime otto. Da settembre 2013 Giovanni Antonini da è Direttore Artistico del Festival Internazionale Wratislavia Cantans di Breslavia (PL), dove è stato insignito del Wroclaw Music Award (categoria musica classica) per l’elevata qualità artistica della programmazione. E’ inoltre direttore artistico e musicale di Haydn2032, il progetto ventennale per cui è stata creata la Haydn Stiftung Basel e che prevede la registrazione integrale delle Sinfonie di F.J. Haydn con Il Giardino Armonico e la Kammerorchester Basel (etichetta Alpha Classics – Outhere Music group) I primi quattro volumi sono stati realizzati con Il Giardino Armonico: La Passione (novembre 2014), Il Filosofo (maggio 2015), Solo e pensoso (agosto 2016), Il Distratto (marzo 2017). L’Homme de Génie, il primo volume inciso con la Kammerorchester Basel, sarà pubblicato nel 2017.

Ottobre 20th, 2017 by