KANATA – ÉPISODE I – LA CONTROVERSE


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Evento finito il 30 Giugno 2019


Una produzione Théâtre du Soleil e le Festival d’Automne à Paris
in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival (Napoli Teatro Festival Italia)

Spettacolo programmato in collaborazione con La Francia in Scena. La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia, è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e della Fondazione Nuovi Mecenati.

 

È la prima volta, in cinquantaquattro anni di storia, che Ariane Mnouchkine affida la compagnia del Théâtre du Soleil a un regista esterno, Robert Lepage, artista canadese più volte apprezzato al NTFI. La pièce immaginata dal regista unisce frammenti di una vasta epopea che ripercorre duecento anni della storia del suo paese – “kanata” è la parola irochese che significa “villaggio, paese” e che ha dato origine al termine Canada – e sancisce l’incontro, attraverso gli attori, tra due registi convinti che l’artista può essere testimone del proprio tempo.
«È stato l’incontro con Ariane — racconta Robert Lepage — che mi ha spinto ad approfondire il tema delle presenze di indigeni in Canada. L’idea è nata naturalmente perché è vero che da diverso tempo avevo voglia di trattare questo argomento, ma ero in attesa dell’occasione giusta. Si tratta di un tema che nasconde tantissimi preconcetti – e non parlo solo dello sguardo francese sulla cosa, ma più in generale europeo: esiste una sorta di illusione secondo cui dato che noi canadesi viviamo accanto alle comunità indigene dobbiamo per forza conoscere intimamente la loro storia e i loro problemi attuali. Ma non è affatto così! L’intenzione è stata quella di unire le nostre due compagnie e di realizzare questo spettacolo […]».
Nel luglio 2018, a pochi giorni dalla prima di Kanata, le prove dello spettacolo vengono interrotte a causa della protesta di intellettuali autoctoni, che accusano il regista di non aver coinvolto in scena artisti della comunità indigena . Lo spettacolo, recitato dagli attori del Théâtre du Soleil diretto da Ariane Mnouchkin – perfomer provenienti da ogni angolo della terra che si sono avvicinati agli indigeni attingendo alle loro esperienze di vita ha finalmente debuttato nel dicembre 2018 al Cartoucherie. Il titolo aggiornato contempla la polemica intorno alla produzione: un commento meta-teatrale da parte di Lepage sul ruolo degli artsiti nells società contemporanea.

prima nazionale
spettacolo in francese con sovratitoli in italiano

 

con gli attori del Théâtre du Soleil Shaghayegh Beheshti, Vincent Mangado, Sylvain Jailloux, Omid Rawendah, Ghulam Reza Rajabi, Taher Baig, Aref Bahunar, Martial Jacques, Seear Kohi, Shafiq Kohi, Duccio Bellugi-Vannuccini, Sayed Ahmad Hashimi, Frédérique Voruz, Andrea Marchant, Astrid Grant o Judit Jancso, Jean-Sébastien Merle, Ana Dosse, Miguel Nogueira, Saboor Dilawar, Alice Milléquant, Agustin Letelier, Samir Abdul Jabbar Saed, Arman Saribekyan, Ya-Hui Liang, Nirupama Nityanandan, Camille Grandville, Aline Borsari o Marie-Jasmine Cocito, Man Waï Fok, Dominique Jambert, Sébastien Brottet-Michel o Maixence Bauduin, Eve Doe Bruce, Maurice Durozier
regia Robert Lepage
drammaturgia Michel Nadeau
direzione artistica Steve Blanchet
scenografia e accessori Ariane Sauvé, con Benjamin Bottinelli, David Buizard, Martin Claude, Pascal Gallepe, Kaveh Kishipour, Etienne Lemasson, con l’aiuto di Naweed Kohi, Thomas Verhaag, Clément Vernerey, Roland Zimmermann
pitture e patine Elena Antsiferova, Xevi Ribas, con l’aiuto di Sylvie Le Vessier, Lola Seiler, Mylène Meignier
luci Lucie Bazzo, con Geoffroy Adragna, Lila Meynard
musica Ludovic Bonnier
suono Yann Lemêtre, Thérèse Spirli
immagini e proiezioni Pedro Pires, con Etienne Frayssinet, Antoine J. Chami, Thomas Lampis, Vincent Sanjivy
sottotitoli Suzana Thomaz
traduzione Lucia Leonardi e Duccio Bellugi-Vannuccini
costumi Marie-Hélène Bouvet, Nathalie Thomas, Annie Tran
acconciature e parrucche Jean-Sébastien Merle
suggeritore e professore di dizione Françoise Berge
assistente alla regia Lucile Cocito

Maggio 3rd, 2019 by