Opera in quattro atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica dal romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de bohème
Prima rappresentazione: Torino, Teatro Regio, 1 Febbraio 1896.
Interpreti
Mimì, Eleonora Buratto (11 gennaio, 13 gennaio ore 17.00 e 14 gennaio) / Elena Mosuc (12 gennaio, 13 gennaio ore 21.00 e 16 gennaio)
Rodolfo, Jean-François Borras (11 gennaio, 13 gennaio ore 17.00, 14 gennaio e 16 gennaio) / Massimiliano Pisasapia (12 gennaio e 13 gennaio ore 21.00)
Musetta, Ellie Dehn / Gladys Rossi (12 gennaio e 13 gennaio ore 21.00)
Marcello, Massimo Cavalletti / Vincenzo Nizzardo
Schaunard, Leon Kim / Alessio Verna
Colline, Fabrizio Beggi (11 gennaio, 13 gennaio ore 17.00, 14 gennaio e 16 gennaio) / Laurence Meikle (13 gennaio ore 21.00)
Benoît / Alcindoro, Matteo Ferrara
Parpignol, Stefano Pisani
Direttore | Stefano Ranzani
Regia | Mario Pontiggia
Scene e Costumi | Francesco Zito
Luci | Bruno Ciulli
Allestimento del Teatro Massimo di Palermo
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
“Io posseggo un istinto soltanto per le piccole cose e non voglio occuparmi di nient’altro se non di esse”. Così Puccini esprimeva la sua poetica, cogliendo in pieno il carattere della Bohème e rivelandone la modernità. Dal romanzo d’appendice “Scènes de la vie de bohème” di Henry Mürger, uscito a puntate a partire dal 1844 sulla rivista Corsaire, quando l’autore aveva solo 22 anni, si intuisce come il materiale della vicenda derivi dalle sue esperienze più intime e personali. Un soggetto e una partitura di straordinaria forza che ancora oggi commuove le platee di tutto il mondo.
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