MALEDETTI


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Evento finito il 10 Febbraio 2018


Una produzione Teatro del Sottosuolo e Memini Mutamenti Teatro

 

Entrano in processione, con le lucine accese in mano, rispondendo in coro al canto in dialetto della capofila. Sono i Maledetti e ognuno di loro ha una storia da raccontare. Un cuore trafitto da pugnali campeggia maestoso, unico elemento di una scenografia altrimenti vuota, fatta solo di sedie. Su queste sedie si poggiano stanchi i protagonisti che, a turno e annunciati da un jingle, vanno a centro scena per narrare chi sono e cosa hanno fatto per trovarsi lì. Si può solo intuire che si tratta di un girone infernale, ma si intuisce anche che non per tutti la discesa agli inferi è stata giusta. Ognuno di loro è abbigliato in modo diverso, a simboleggiare diversa temporalità e dunque diversa colpa ed esprime caratteristiche molto particolari; la hippie con la coroncina appare tutt’altro che “lucida“, mentre il missionario mandato a “civilizzare“ i Pellerossa nelle Americhe del 1800 perde tutta la sua pazienza e inizia a vomitare paroloni e parolacce contro chi era colpevole di sterminare e non di civilizzare. Insomma, se da un lato si è portati a odiarli, questi maledetti, dall’altro nasce spontanea una forte empatia, specie quando a cadenza fissa si riuniscono in un dato posto, a una data ora, per rendere conto del loro “operato“ a un non ben precisato capo supremo il quale si serve di loro per distruggere, in qualsiasi campo e con qualsiasi mezzo, l’intero pianeta. Ma alla fine uno di loro si ribellerà << ‘E criature nun se toccano! >>: il suo sacrificio sarà servito?

Uno spettacolo bizzarro, in cui si alternano canti, balli, dialoghi e monologhi e persino la pittura. Ogni forma d’arte è rappresentata in piccoli quadri in apparenza slegati tra loro, ma con un comune denominatore: indottrinare le masse a proprio beneficio. La musica dal vivo crea atmosfere sempre diverse e in più di un‘occasione diventa estremamente incalzante.

Marianna Addesso iNPlatea

 

con Salvatore Cantalupo, Gianluca Guarino, Alessia Guerriero, Ambra Marcozzi, Amelia Longobardi, Cristina Messere, Ramona Pisano, Anna Ragucci, Carolina Romano,
Bruno Toro, Sara Volpe
coreografie Ambra Marcozzi
espressionismo astratto e maschere Ramona Pisano
foto di scena Federico Guerci
costumi-luci-musiche-scene Memini Mutamenti Teatro
aiuto regia e org. Amelia Longobardi
ideazione e regia Salvatore Cantalupo

 

Dicembre 5th, 2017 by