Ma che musica ci fa ascoltare il maestro! Camille Saint-Saëns, Le Carnaval des Animaux è proposta incantevole, con due pianoforti e una piccola orchestra e la pimpante voce dell’istrionico Peppe Barra. Il pubblico apprezza ed è una inebriante serata, divertente ed emozionante a tempi alterni! Impeccabili i musicisti del Circolo Artistico Ensemble e i pianisti Dario Candela e Pasquale Iannone, egregiamente diretti dal M.° Mariano Patti, nei quadri musicali del “Carnaval des animaux” di Saint-Saëns.
L’opera che nasceva per caso in occasione di un Carnevale a Vienna sul finire del 19′ secolo è composta da 14 brani ognuno dei quali descrive le caratteristiche di un animale. Protagonista la “voce narrante” del M.° Peppe Barra, eccezionale e divertente “interprete” dei brani che hanno accompagnato i 14 quadri dell’opera.
I quattordici brevi brani hanno composto il percorso uditivo emozionale raccontando con le note quelle caratteristiche sonore degli animali: “Introduzione e Marcia reale del leone”, “galli e galline”, “tartarughe”, “canguri”, “Personaggi dalle orecchie lunghe”, “cigno”, “emioni o asini selvatici”, “presto furioso”, “elefante”, “le silfidi”. Il percorso musicale sembra quasi riproporre i suoni naturali degli aninali. Ad ogni brano è seguito un racconto, letto, narrato, interpretato alla maniera di barra, con un format consolidato e vincente che strappa al pubblico fragorose risate.
Emozione, musica, persuasione dell’anima accarezzano il canale uditivo per cedere il posto alla ilare comicità che il mattatore è capace di infondere nella sala. Un insolito e piacevolissimo mix! All’Associazione Scarlatti va riconosciuto il merito di aver proposto una offerta musicale di valore, in questo caso il grande repertorio ottocentesco, l’attenzione verso le eccellenze del concertismo internazionale e la valorizzazione dei protagonisti della vita musicale napoletana, si fondono nello spettacolo che in realtà è delittuoso non replicare. In moltissimi avrebbero apprezzato la chermesse che fa vibrare corde dell’animo umano che usalmente non vibrano insieme! Ci si diverte, ci si emoziona!
Preludio alla chiusura dell’opera, il “cigno”, la celebre romanza in sol maggiore sulla quale Fokine basò la sua altrettanto celebre coreografia “La morte del cigno”
Vittorio de Vito_iNPlatea
con Peppe Barra, Dario Candela, Pasquale Iannone
e con il Circolo Artistico Ensemble