PIKOVAJA DAMA (LA DAMA DI PICCHE)


Dettaglio eventi


Opera in tre atti su libretto di Modest Il’c Tchaikovsky dal racconto omonimo di Aleksandr S. Puškin

Prima rappresentazione: San Pietroburgo, Teatro Mariinsky, 19 dicembre 1890

 

 

Direttore | Juraj Valčuha

Regia | Willy Decker

Scene e Costumi | Wolfgang Gussmann 

 

 

Interpreti

Herman | Misha Didyk / Oleg Dolgov

Il conte Tomskij | Roman Burdenko

Il principe Eleckij | Maksim Aniskin

Liza | Anna Nechaeva

Polina | Aigul Akhmetchina

La contessa | Julia Gertseva

Čekalinskij | Alexander Kravets

Surin | Alexander Teliga

La governante | Marina Ogii

Maša, | Sofia Tumanian

Čaplickij | Gianluca Sorrentino

 

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo

Produzione Staatsoper Hamburg

 

“O ho fatto uno sbaglio spaventoso, o l’opera è un capolavoro”: così scriveva il compositore all’autore del libretto, il fratello Modest Čajkovskij, esprimendo sorpresa e soddisfazione per l’inatteso slancio creativo. La Dama di picche fu infatti portata a termine con una rapidità incredibile in poco più di un mese all’inizio del 1890 e replicò il grande successo dell’Eugenio Onieghin (1878), tratto anch’esso da un racconto da Puškin. I fratelli Čajkovskij rielaborarono a fondo il testo originario; dove questo è l’inquietante storia di una ossessione, di un’idea fissa, al centro dell’opera c’è invece la figura di German che diventa l’uomo del destino di due donne: Liza, che viene travolta dalla sua passione e la Contessa che sente in lui, nel suo sguardo di fuoco, una volontà malefica e distruttiva. Musicalmente si tratta di un’opera di straordinaria compattezza e coesione nella quale si fondono appieno perfezione tecnica e verità di espressione ovvero i due poli della musica di Čajkovskij, compositore colto e dotato di un mestiere e di un bagaglio tecnico di stile occidentale.

Luglio 13th, 2019 by