Una produzione Teen’s Park e Nuovo Teatro Sanità
Costantino Raimondi, artista formatosi al Teatro Bardafè e all’Ecole Internationale de Mimodrame di Parigi con Marcel Marceau, porta in scena tre testi di Samuel Beckett, affidando al movimento fisico la necessità di ridare senso e poesia al mondo descritto dal drammaturgo irlandese. Si parte con Primo amore: il protagonista è un clochard, che racconta della tomba del padre e dell’innamoramento per Lulu. L’opera è un viaggio-ricordo pieno di umorismo disincantato e di avversioni oniriche. Segue la messinscena di Atto senza parole 1, dove il protagonista tenta ironicamente il suicidio in uno spazio neutro, non riuscendoci e sfiorando il tragicomico, e di Atto senza parole 2, dove i personaggi sono simili ma opposti: pigro il primo, scrupoloso il secondo, chiusi entrambi dentro due sacchi ripetono gesti del quotidiano. «Il mio linguaggio parte dal corpo — spiega il regista —, mezzo che esprime attraverso il gesto, il pensiero e le emozioni, un immaginario collettivo, teatrale e contemporaneo».
di Samuel Beckett
con Sergio Longobardi e Costantino Raimondi
regia Costantino Raimondi
assistente alla regia Annalisa Arbolino
spazio scenico Mediaintegrati
costumi Tata Barbalato
creazioni luci Gaetano Battista
organizzazione Antonio Nardelli
diritti d’autore Agenzia Teatrale D’Arborio