Una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Cooperativa Le tre corde-Compagnia Vetrano/Randisi, Ravenna Festival
Tratto dall’omonimo libro edito da Laterza, Enzo Vetrano e Stefano Randisi portano in scena per Emilia Romagna Teatro Fondazione il dialogo immaginato dal latinista Ivano Dionigi: uno scontro filosofico tra due maestri del pensiero classico per guardare a due diverse anime che abitano la cultura occidentale da secoli.
Lucrezio e Seneca: autori necessari perché hanno segnato la storia del pensiero europeo, ma soprattutto perché simboli di due concezioni opposte del mondo. Vissuti a un secolo di distanza, si sono occupati degli stessi temi: la vita politica, la religione, la morte. Ma sono diversi, antagonisti su tutto: politica o antipolitica? Rimanere a osservare le tempeste della vita oppure salire a bordo senza curarsi dei compagni di viaggio? Adottare le leggi del cosmo o le leggi dell’io? Di fronte a Dio e alla morte, credere o capire?
Il latinista Ivano Dionigi li fa incontrare in un dialogo impossibile dove la parola e la ragione (logos) dell’uno incrociano e attraversano (dia-) la parola e la ragione dell’altro. Ogni volta che ti schieri per l’uno ti assale il dubbio che la ragione stia con l’altro; perché entrambi hanno scritto di noi e per noi. Icone della bigamia del nostro pensiero e della nostra anima. I classici nascono postumi.
dialogo tra Lucrezio e Seneca
di Ivano Dionigi
con Enzo Vetrano e Stefano Randisi
musiche originali Alessandro Cipriani
scene e costumi Mela Dell’Erba
video e luci Antonio Rinaldi