TRE ROTTURE


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Evento finito il 13 Giugno 2019


Una produzione Centro di Produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi di Firenze

 

Tre rotture è un testo, mai tradotto e rappresentato in Italia, del francese Rémi De Vos, uno dei più interessanti autori della nuova drammaturgia europea, ma ancora sconosciuto da noi. Di questo autore, il centro di produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi di Firenze ha già tradotto e messo in scena nel 2017, in prima nazionale e con grande successo, Alpenstock, uno scioccante e grottesco testo sul razzismo e la xenofobia. Rèmi De Vos, le cui opere sono tradotte e rappresentate in quindici nazioni, è uno dei rari autori drammatici a essersi interessato con pertinenza ed esperienza diretta al mondo del lavoro, del precariato, della disoccupazione. Il suo teatro è in presa diretta con la realtà sociale e politica che, però, passa al setaccio dell’umorismo, del comico, dell’assurdo. Il comico è connaturato alla sua scrittura, trasgredisce la linea delle buone maniere, sbriciola i tabù del politicamente corretto, rivela l’assurdità delle convenzioni, dei discorsi dominanti o normativi. Per lui “il comico è un mezzo per sbarazzarsi di qualcosa che non è affatto comico”. Le storie d’amore finiscono generalmente male. Ma ci sono talmente tanti modi di farle
finire…
«Tre rotture, tre quadri, tre coppie – si legge nelle note di regia. Lei gli prepara una deliziosa cenetta prima di lasciarlo perché non sopporta più il suo cane. Ma a lui la cena resta in gola e non vuole rinunciare ad essere lui a dire l’ultima parola.
Lui ha incontrato un pompiere e vuole farla partecipe del suo “ardente” desiderio. Lei questo non lo può proprio accettare ma deve fare i conti con le inarrestabili fiamme della passione.
Loro hanno un “complicato” bambino e cercano di condividerne la gestione. Ma il piccolo dittatore manderà all’aria il loro rapporto.
Tre rotture, tre coppie, tre quadri.
Uno di Edward Hopper, uno di Francis Bacon, uno di Piet Mondrian. L’incomunicabilità, l’angoscia, l’astrattezza della vita sociale contemporanea raccontate attraverso la lente d’ingrandimento di un entomologo o di un medico legale che analizza le sottili dinamiche dei rapporti interpersonali e, più specificatamente, di coppia con esiti comicamente paradossali e grotteschi».

 

di Rémi De Vos
traduzione e regia Angelo Savelli
scene Federico Biancalani
musiche Federico Ciompi
con Monica Bauco e Riccardo Naldini

Maggio 3rd, 2019 by