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Associazione Officina teatro

 

Officina Teatro nasce nel 2007 da una fabbrica dismessa come centro di produzioni teatrali e cinematografiche, partendo dall’esigenza di dare spazio al teatro contemporaneo, e si propone di essere un contenitore per le nuove forme teatrali. Si impegna inoltre a far conoscere al pubblico tutto il processo creativo che c’è dietro la recitazione.

Le menti dietro il fenomeno in provincia di Caserta sono Maria Macri, per la direzione organizzativa, e Michele Pagano, per la direzione artistica

Lo spazio è innovativo sotto tutti i punti di vista: qui non ci sono poltrone rosse, ma gradinate in movimento, per proiettare il pubblico sul palco con la rottura della quarta parete e coinvolgerlo fino in fondo nello spettacolo.

Nel corso della sua storia l’Officina si è configurata anche e soprattutto come centro di studio, ricerca, sperimentazione, ponendo l’accento sulla formazione, il dibattito e l’aggiornamento, oltre a numerose iniziative volte a diffondere lo spettacolo e la cultura in genere. Stage, corsi, laboratori, seminari hanno ospitato ospiti di stampo internazionale. C’è anche un laboratorio per i più piccoli, per educare i giovani nell’ottica di un avvicinamento formativo e consapevole al teatro, senza tralasciare la fondamentale dimensione del gioco.

Fare e studiare teatro presso l’Officina significa anzitutto mettersi in gioco come persone, al fine di esprimersi a tutto tondo mediante la comunicazione e la creatività. Tutto questo, naturalmente, all’insegna della modernità, attraverso l’applicazione di tecniche didattiche e la sperimentazione di linguaggi contemporanei. Un discorso analogo si può fare per gli stage, tenuti da esponenti del settore di chiara fama; dalla stagione 2008/2009 l’Officina ha ospitato infatti nomi del calibro di Michele Monetta, Gary Brackett, Cesare Brie, Roberta Nicolai, Antonello Tudisco, Mimmo Borrelli (due volte), Davide Iodice, la Compagnia Manovalanza Teatro, Alessandra Fabbri, la Compagnia Carullo-Minasi, la Compagnia Civilleri Lo Sicco ed Emanuele Valenti.

L’Officina ha già prodotto un elevato numero di spettacoli: Sabbia, Vietato attraversare i binari, Alice nel paese delle meraviglie, La corale dei nomi propri, Sia santificato il mio nome, Andante 01. Viaggio verso il mondo di Oz, Risveglio di primavera, La regina delle nevi, Vanille: per un dolce morir, Peppino: mani dell’angelo, Hansel e Gretel: primo secondo e contorno, Due, Le 99 stanze di Berconach, Autovelox, La prima casa, Stuntman, La città di cara, Album di Famiglia, Reverse, I giorni felici di Beckett sono finiti, Antigone, Lovers, L’ultima sposa: Sherazade, Sola: naufragar m’è dolce in questo mare, La sirenetta: il mondo di sopra, Da consumarci preferibilmente dopo morti, La Cenerentola, Le ore dorate.

L’Officina ha in cantiere o ha già realizzato anche alcuni interessanti eventi progetti volti a portare il teatro al di fuori degli spazi convenzionali, ed immergerlo nella realtà di tutti i giorni, sia essi strade, bar, perfino condomini, in una commistione di vita e arte che lascia davvero sbigottiti: Hinterland, Condomini, C.offi, Fermata camper, Escort, La tredicesima, Sali d’argento e Invisi-bili.

La compagnia gira instancabilmente l’Italia portando spesso molte novità in Campania, preferendo portare il frutto delle sue esperienze in casa propria e arricchire la sua terra natale, piuttosto che dover essere costretta ad esportare altrove quanto di buono può esistere anche e soprattutto qui.

Trascorrendo una serata con Officina Teatro si può conoscere da vicino tutta la fatica e le difficoltà dell’arte, e assistere al rituale del cerchio magico che si forma tra pubblico e attori.

 

Direzione e botteghino

Via degli antichi platani 10, San Leucio (CE)

info@officinateatro.com

 

Come arrivare

In auto, percorrendo le strade A1, E45 e A30

Gennaio 1st, 2007 by