Gennaio 1st, 2001 by Giuseppe Grasso

Associazione Madrearte

 

L’associazione Madrearte nasce nel 2001 e fonda il proprio spazio nel 2015 a Villaricca, proponendosi come punto di riferimento, anche morale, per la provincia nord di Napoli. Dalla seconda stagione infatti sono arrivati i primi abbonati e habitué, attratti anche dal variegato cartellone che unisce spettacoli più classici con quelli di avanguardia e di cabaret.

L’associazione propone una ricca offerta formativa, che comprende corsi di teatro (diviso in quattro fasce d’età, comprende le seguenti materie: improvvisazione, gioco teatrale, gestualità e corpo, dinamiche di gruppo, tecniche della recitazione, mimo, regia, scrittura teatrale, tecniche della comunicazione, preparazione provini, psicologia teatrale, trucco, arte scenica, scenografia, maschere), canto (tecnica vocale, dizione, respirazione diaframmatica e postura, musica d’insieme, solfeggio, educazione musicale, storia della musica, canto lirico, canto contemporaneo, recitazione e arte scenica), cinema (montaggio, fotografia, regia, sceneggiatura e recitazione), musica (chitarra, basso, batteria, tammorra, pianoforte, percussioni, flauto, fisarmonica) e la cosiddetta palestra teatrale, un interessante laboratorio dove si studiano tecniche della recitazione, educazione vocale, regia, improvvisazione, mimo, tecnica della comunicazione, psicologia teatrale, arte scenica, scrittura teatrale, training attoriale e allenamento su corpo e voce.

L’associazione organizza poi la rassegna teatrale “Pan Teatro” insieme a diverse compagnie di artisti, che si configura come un vero e proprio festival che va da aprile a maggio. La scelta del titolo viene così motivata dall’associazione stessa: “Abbiamo unito due significati di valore, Pan da Panicocoli, la denominazione arcaica  che il Comune di Villaricca ebbe fino al 1871, per dare quindi lustro al territorio dove si svolge il festival; Pan, dal “pane” e dal lavoro faticoso e umile per realizzarlo, come quello del teatro che vede lievitare con pazienza la crescita delle proprie opere, come dall’impasto al pane.” L’edizione del 2018 è partita il 6 aprile e prevede 24 appuntamenti, con diciannove spettacoli in concorso e quattro fuori corso, mentre le premiazioni si terranno il 10 giugno. Accolta con entusiasmo dalla città di Villaricca, Pan Teatro avrà una giuria composta non solo da tecnici, ma anche da venti ragazzi, con l’obiettivo di promuovere il teatro tra i più giovani e di portarli tra palchi e platee.

Gli artisti del Madrearte collaborano con diversi enti ed agenzie: è possibile scritturarli come ventriloqui, maghi, giocolieri, ballerini di danza aerea, acrobati, cabarettisti, mimi, artisti circensi, artisti del fuoco e delle bolle di sapone, piano bar, dj, servizio audio-luci-video.

Tra le produzioni del Madrearte ricordiamo “Impotente e prepotente”, “Sakketti in rivolta… balle ed ecoballe”; “Napoli in bianco e nero”, “L’etichetta”, “Abbascio ‘a grotta” e “Il passaggio… l’eco di un teatro occupato”.

Madrearte si impegna anche nel sociale: nel febbraio 2018 ha partecipato al progetto Stop Bullying, insieme ad altre realtà del territorio, per contrastare il dilagante e preoccupante fenomeno del bullismo, sia fisico che virtuale.

Fiori all’occhiello del Madrearte sono lo spettacolo autoprodotto “Scherzi da preti”, portato in scena con grande successo tra gennaio e febbraio di quest’anno (2018, ndr) e che diventerà una sit-com in onda prossimamente sul web, e i numerosi riconoscimenti come realtà di eccellenza del territorio a nord di Napoli.

Essere spettatori del Madrearte per una sera quindi equivale a conoscere un contesto di qualità e di spessore.

 

Direzione e botteghino

Via della Repubblica 173, Villaricca (NA)

info@madrearte.it

 

Come arrivare

In auto, tramite SP1 oppure Strada Comunale Asse Perimetrale di Melito-Scampia

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Gennaio 1st, 1970 by Giuseppe Grasso

Associazione Centro Teatro Spazio

 

Il Centro Teatro Spazio nasce nei primi anni Settanta grazie ad attori locali all’epoca pressoché sconosciuti; parliamo del compianto Massimo Troisi e di Costantino Punzo che danno vita coi loro gruppi a una nuova realtà. La Smorfia, che in origine si chiamava “I Saraceni”, nasce proprio dalle tavole del nostro teatro.

Ben presto però, Renato Baldieri, burattinaio sangiorgese che tecnicamente ha creato “La Smorfia” si è reso conto di non riuscire a mantenere lo spazio e così è entrata in scena la nuova gestione, un gruppo di ragazzi provenienti da esperienze di aggregazione parrocchiale che ha deciso di farlo rivivere nel 1988 dopo anni di progressiva inattività. Nel 2000 si sono costituiti come cooperativa e hanno ottenuto l’autorizzazione dalla Regione Campania per diventare Accademia.

Avendo il “cuore” artistico (Vincenzo, Ernesto e Marco Borrelli) del Centro Teatro Spazio una formazione accademica e una vita sulle scene alle spalle è parso naturale sforzarsi costantemente di dare un taglio professionale al modo di presentare il teatro. Il Centro Teatro Spazio viene definito un teatro off, ma con un’accezione sbagliata del termine off. Spesso, infatti, si definisce off ciò che è visto come “piccolo”, mentre in realtà questo termine dovrebbe alludere a tutt’altre differenze col teatro cosiddetto canonico: il significato da restituire al termine “off” dovrebbe essere quello di rivisitare senza distruggere la natura di uno spettacolo.

Il Centro Teatro Spazio ha avuto molti ospiti illustri: basti ricordare Pupella Maggio, Massimo Troisi, Lello Arena, Enzo De Caro, Fiorenzo Serra, i Zezi, le Nacchere rosse, i Popularia, Patricia Lopez, la New York City Band, Mico Galdieri, Tato Russo, Antonio Ferrante, Leopoldo Mastelloni, Peppe Lanzetta, Nuccia Fumo, Antonio Allocca, Maria Basile, Teresa Saponangelo, Pietro Pignatelli, Marco Zurzolo, Massimiliano e Gianfranco Gallo, Cristina Donadio, Corrado Taranto, Alessandro Siani, Paolo Caiazzo, Maria Bolignano, Ardone, Peluso, Massa, Nunzia Schiano, Gea Martire, Tina Femiano, Manlio Santanelli, Gigi & Ross.

 

L’offerta formativa prevede dei corsi per ragazzi di varie fasce di età, e parla anche ai giovanissimi, avendo corsi dedicati che partono dai tre anni. Tutto questo in funzione della voglia di avvicinare anche i ragazzi più giovani a un modo di fare teatro che benché debba assolutamente seguire canoniche linee di insegnamento, non vuole annoiare, ma vuole indottrinare divertendo. Il modo di fare teatro del Centro tende ad avere una visione più veloce e contemporanea che possa avvicinare tutti, indistintamente. Una rivisitazione di Brecht in stile Marvel, per esempio, è stata molto applaudita in passato. Sono gli addetti ai lavori a doversi avvicinare al pubblico: questa è la filosofia.

Essendo una vera e propria Accademia, l’unica in provincia di Napoli, le sue attività sono valide per l’acquisizione di crediti formativi CFU.

Da quindici anni questa realtà funziona bene. Sono stati formati molti aspiranti attori provenienti da realtà diverse che in seguito hanno raggiunto notevole visibilità. Per il Centro l’attore deve essere completo, un attore a 360 gradi; per questo motivo impara, oltre alla dizione, anche il canto, per imparare tutto ciò che è respirazione.

Venire ad assistere ad uno spettacolo al Centro Teatro Spazio significa trovare attori professionisti che recitano spettacoli nuovi, non ancora andati in scena da altre parti. Si impegna nel proporre un teatro di qualità e ciò richiede un impegno mentale grande sia per chi offre che per chi ne fruisce. Il ruolo che si dà è quello di “educare” lo spettatore, ruolo nel quale si ritrova in pieno, riuscendovi anche con grande soddisfazione.

Fare teatro è duro ed è anche poco redditizio, la passione aiuta ad andare avanti.

 

 

Direzione e botteghino

Via San Giorgio Vecchio, 23/31, San Giorgio a Cremano (NA)

info@centroteatrospazio.it

 

Come arrivare

Il sistema più facile e veloce è prendere la Circumvesuviana a Piazza Garibaldi, o percorrere in macchina la SS162dir o la E45

 

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